IN CITTA' NON SI TROVANO PIU'..........RUSPANTI
MA MIA NONNA LO FACEVA COSI':
DOPO AVERLO "SISTEMATO"........... POVERINO...... LO PULIVA E LAVAVA,
QUINDI LO SALAVA ALL'INTERNO, E POI
LO RIEMPIVA CON 2 SALSICCIE ( DOPO AVERGLI TOLTO LA PELLE )
LO SALAVA E PEPAVA ANCHE ALL'ESTERNO, SPENNELLANDOLO CON OLIO E PILLOTTANDOLO CON FOGLIE DI SALVIA E SPICCHI DI AGLIO.
POI LO LEGAVA E CUOCEVA IN FORNO A CALORE MODERATO E A MEZZA ALTEZZA .
LO CONTROLLAVA SPESSO, E IRRORAVA CON SUCCO DI LIMONE.
A META' COTTURA, AGGIUNGEVA
NELLA TEGLIA COL GALLETTINO,PATATE A PICCOLI TOCCHETTI.
NELLA TEGLIA COL GALLETTINO,PATATE A PICCOLI TOCCHETTI.
SPECIALE........... DA GUSTARE CON GLI AMICI!!!
PAROLA DI ANNAROSA
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Ma qual poverino?!, la mia specialità è amazzarli!!!
RispondiEliminaUn bacione
Birbante.....Io non li ammazzerei mai....pero' li mangio!!!
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