MA COM'E' BUONO IL TONNO DEL CHIANTI!
E' STINCO DI MAIALE, MA SI CHIAMA IN QUESTO MODO
PERCHE' QUANDO E' PREPARATO COSI', SOMIGLIA AL TONNO.
PER REALIZZARLO SI LESSA UNO STINCO DI MAIALE
IN UN LITRO DI VINO BIANCO, CON ALLORO E GRANI DI PEPE
PER TRE ORE E MEZZA A FUOCO LENTISSIMO.
SI LASCIA FREDDARE
E SOLO DOPO SI ASCIUGA E SI TOGLIE IL GRASSO.
A QUESTO PUNTO SI SFILACCIA CON LE MANI
OTTENENDO DELLE BELLE POLPE
CHE CONDIREMO CON OLIO, SALE
ACCOMPAGNANDOLO A FAGIOLI O A PIACERE PATATE LESSE.
ED ORA OSSERVATE CHE MERAVIGLIA SI PUO' CREARE
COL TONNO DEL CHIANTI!
AIUTANDOSI CON ANELLI DI METALLO DA CUCINA
DOPO AVERLO AMALGAMATO CON PATATE LESSE.
QUESTA E' UNA CREAZIONE DI MIO COGNATO
CHE SUGGERISCE DI ADAGIARLO
SU UN LETTO DI CREMA DI FAGIOLI.
SI DECORA CON UNA FOGLIA DI ALLORO
E SI PUO' USARE COME RICCO ANTIPASTO
OPPURE COME SECONDO.
SE VI RIMANGONO PARECCHIE POLPE
POTRETE CONSERVARLE SOTT'OLIO CON GRANI DI PEPE
E FOGLIE DI ALLORO.
VA TENUTO IN FRIGO E SI MANTIENE PER CIRCA UN MESE.
TANTI ANNI FA, I CONTADINI TOSCANI
PER NON SCIUPARE LA CARNE, USAVANO QUESTO METODO.
E' BELLO RISCOPRIRE QUESTE RICETTE ANTICHE...
ASSAPORARE QUESTE PIETANZE
RENDENDOLE CON LA FANTASIA
PARTICOLARMENTE BELLE E APPETIBILI!
ANNAROSA PIACENTINI
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